“Vedrai tanta di quell’acqua che te ne ricorderai per tutta la vita”. Sdraiato sul pontile di cemento con in mano una chiave inglese smontavo la scaletta di metallo che scendeva in mare. Alan, il mio capo mi diceva: “Non credo che la mareggiata riesca a distruggerla, ma non voglio che a qualcuno venga in mente di usare questa scaletta per entrare e uscire dall’acqua. Lili sarà qui domattina.” Lili era un uragano.
Gli uragani, quando vivi da quelle parti, sono qualcosa con cui prima o poi devi fare i conti. Quelli più devastanti separano le epoche: prima di Gilbert e dopo Gilbert, prima di Isabel e dopo Isabel, prima di Ivan e dopo Ivan, perché c’erano ponti, strade, spiagge, palazzi, foreste e case che esistevano prima, e che dopo il loro passaggio non esistevano più, oppure le ricostruzione erano così radicali da rendere il paesaggio irriconoscibile.
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