L'eccessiva
presenza di imbarcazioni causa spesso collisioni con queste creature del mare
GLASGOW - Sarebbe
un destino beffardo quello dei cetacei, tra le creature marine più amate dal
grande pubblico, se proprio il whale-watching, una delle forme di turismo
maggiormente rispettose dell'ambiente, contribuisse definitivamente alla loro
estinzione. Eppure nell'agosto scorso, scienziati dell'International Marine
Conservation Congress (IMCC) a Glasgow (GB), hanno dimostrato che quelle
escursioni in barca per osservare le balene, oltre a provocare collisioni con i
cetacei, influenzano pericolosamente le loro abitudini. Da 4 milioni '90/91,
nel 2008 (ultimi dati completi) gli appassionati di whale-watching sono saliti
a 13 milioni, per un giro d'affari stimato sui 2,1 miliardi di dollari
americani...
di claudio di manao