Quella che passerà alla storia come la più grande operazione di salvataggio speleo-sub è stata guidata da volontari britannici, cui si sono aggiunti civili da altri paesi.
Sin dall’inizio
avevo nutrito qualche perplessità sull’enfasi posta dai media sui ‘Navy Seal’.
Quello di Tham Luang cave è un lavoro da speleo-sub, non da militari che, per quanto
duri e ben addestrati, in quell’ambiente non hanno l’esperienza di un cave-diver
della protezione civile o dei vigili del fuoco. O di un assiduo frequentatore di
cenotes.
Scopro così che
alla guida delle operazioni ci sono 6 volontari britannici, coadiuvati da altri
cave-divers provenienti da mezza Europa, tutti civili, tutti volontari.
Si sono
presentati dicendo: “So come ci si muove là sotto, sono venuto a dare una mano”.
Alla testa delle operazioni ci sono John Volanthen e Rick Stanton, contattati dal British Cave Rescue Council. John Volanthen, è consulente informatico di Bristol, Rick Stanton, è un ex vigile del fuoco della Midlands. Loro due hanno trovato i ragazzi e il loro allenatore intrappolati in una sacca d'aria per chilometri nel sistema di grotte.
Robert Harper, 70
anni, un veterano esperto di speleologia del Somerset, ha supervisionato le
operazioni.
Chris Jewell e
Jason Mallison del Cave Diving Group si sono aggiunti al team. Mallison aveva
precedentemente salvato sei speleologi britannici dal sistema di grotte di
Cueva de Alpazat, in Messico.
Tim Acton, ex commercial-diver
dell’Essex, ora gestisce un centro subacqueo in Tailandia. È stato all'interno
del sistema di grotte più volte durante l'operazione e si è occupato della
logistica, di piazzare bombole di rifornimento, gestione delle tappe e delle sagole. Gli è stato affidato il
comando di 55 Navy Seal della marina thailandese.
Saman Gunan, il subacqueo che ha perso la vita nel #ThaiCaveRescue era di fatto un volontario civile essendosi congedato dai Thai Navy Seal da qualche anno..
Saman Gunan, il subacqueo che ha perso la vita nel #ThaiCaveRescue era di fatto un volontario civile essendosi congedato dai Thai Navy Seal da qualche anno..
Se questo salvataggio
passerà alla storia per il numero dei volontari, tra cui una vittima, e le difficoltà affrontate, lo
farà anche per due altri motivi: i grandi passi compiuti nella tecnica e nella
tecnologia subacquea, ma soprattutto per la solidarietà offerta da subacquei volontari,
che hanno rischiato la loro vita in corsa contro il tempo in un ambiente da
incubo senza aspettarsi nulla più di un semplice ‘Grazie.’
Aggiornamento:
sul sito della BBC, a questo link, https://www.bbc.com/news/world-asia-44761821 i nomi di altri cave-diver volontari, europei canadesi e australiani.
Aggiornamento:
sul sito della BBC, a questo link, https://www.bbc.com/news/world-asia-44761821 i nomi di altri cave-diver volontari, europei canadesi e australiani.
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2018 © claudio di manao
- vietata la riproduzione anche parziale dei contenuti senza il consenso dell'autore -
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