28 ago 2013

birra, caicchi e dei



La luce è panica.
Il mare è quello prima d'Ulisse.
La costa, quella di Licia.




I Lici, i devoti di Artemide.





"Allora, senza l'ombra di paura,
in questo modo ad essi si rivolse:


Ciclòpi, fabbricate anche per me,
suvvia, qualche arco dei Cidonii e i dardi
ed un concavo astuccio per le frecce.



Io pure sono figlia di Letò
come lo è Apollo. 


Se con l'arco a caccia
catturerò una belva solitaria
o un animale di grandezza immane,
i Ciclòpi l'avranno come pasto.
Dicesti, essi eseguirono, ti armasti
rapidamente, dea. 




Subito dopo andavi alla ricerca della muta.
Ti recasti in Arcadia, nella grotta
dove dimora Pan."










"...Vieni insieme ad Apollo in abito nuziale
Vieni insieme ad Artemide, zolla sericea...



...Per vederti filtrare dal groviglio
dei cespugli, e dal tronco contorto


Dell'albero vivente, anima e spirito.
Corpo e cervello... 




Vieni attraverso il mare
oh Pan! "

(inno a Pan, Aleister Crowley)











tutte le foto: copyright claudio di manao



3 commenti:

  1. Noto che anche tu questa estate ti sei immerso nelle antichità classiche :-) :-) :-)

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  2. sì, è andata così. :-) :-)
    ma posso sempre postare un resoconto di viaggio con un occhi molto, molto meno classico! :-)

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  3. Mio caro. A me personalmente un "classico" Grand Tour manda in brodo di giuggiole. C'ho na sindrome di Stendhal da difendere io ... :-) ;-) ;-)

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