Il Bergamo Diving Center è uno dei club più attivi d'Italia. Organizza corsi subacquei, eventi, conferenze, pulizie dei fondali e, infine, la mitica Pinnata dell'Adda. Nel pieno rispetto della tradizione subacquea italiana qualsiasi cosa il Club organizzi finisce sempre in pizzeria. O con un barbecue.
Ci siamo conosciuti nel 2019 nel corso di un evento DAN e ci siamo piaciuti subito: l'entusiasmo la voglia di viaggiare (e di ridere) erano palpabili. Anzi: spessi. Mi invitarono per la discesa dell'Adda, una tradizione che il Club onora ogni anno, da 40 anni. Proposta intrigantissima, segnata sull'agenda. Poi scoppiò la pandemia. Quella zona fu la più colpita. Il mio pensiero andò a tutte le persone che avevo conosciuto pochi mesi prima.
"Sono giorni bui - mi scrisse Riccardo - si tira avanti"
Una frase laconica, certo, ma che riassumeva tutta la resilienza e la dignità dei bergamaschi.
Ad emergenza finita, nel 2023, mi arriva la newsletter: c'è la Pinnata dell'Adda. Una gara che, come tutti i viaggi e tutte le gare, l'importante è esserci, guardarsi intorno. Ne ho scritto qui, su ImperialEcoWatch. Io e Mary Poppins arriviamo ultimi con Marco che chiude la fila e che nel tragitto ci intrattiene con racconti, aneddoti e notizie sulla vita d'acqua dolce. L'organizzazione è perfetta. C'è un gommone della Protezione Civile, ambulanze pronte, istruttori in acqua e in assetto da rescuer che garantiscono la sicurezza dei partecipanti. All'arrivo ci attende una mega-grigliata con menu alternativo vegano. Il Beppe, presidente del club mi fa:
"Organizziamo qualcosa, un evento. Ti va?"
Loro ancora non lo sanno che ho scritto Sbandati come plancton nella corrente, durante la pandemia. Mentre scrivevo avevo la sensazione che ci fosse qualcosa in più, qualcosa che poteva uscire dal recinto subacqueo ed affrontare un pubblico più vasto. Sarà sempre il pubblico a decidere, è ovvio, ma intanto trovo l'interlocutore in Nutrimenti_Mare. E mentre io e Nutrimenti_Mare ci scriviamo, parte la seconda pinnata. Ed io a Beppe:
"Penso che presto uscirà il mio nuovo libro."
"Be', vieni a presentarlo da noi!"
Halloween.
E' il 31 ottobre ed a me è venuto in mente solo il 30 che il giorno dopo sarebbe stato Halloween. Mi procuro una zucca e ci metto sopra una maschera. Subacquea. Di Halloween avevo sentito parlare tanto dalla parente americana, mi portava i gadget e i cappelli a punta. A dieci anni Halloween lo trovavo una figata, come tutte le cose che non ci sono, ma a diciotto me n'ero già scordato. Poi eccolo qui, Halloween è tra noi. A Seriate sono le 20 ed entriamo in un luogo che con Halloween non ha nulla a che spartire: il Centro Pastorale Giovanni XXIII, il papa bergamasco. L'aula è spettacolare, ma strada facendo mi colpisce la chiesa. Un'architettura pazzesca. Evelino Rossoni, il vicepresidente del Club, ci accompagna per una visita all'interno. Ci illumina sui concetti artistici e sulla luce che scende dai lucernari, è notte ma possiamo immaginare la luce che viene giù a cascata e si riflette. Mario Botta. Chi altri?
Beppe mi fa:
"Mi è venuto in mente adesso che è Halloween e ci sarà meno gente!"
A me era venuto in mente solo il giorno prima. Le coppie con figli sotto i 13 non ci saranno. Pazienza. E mentre l'aula si riempie Alessandro, istruttore tecnico e frequentatore di Sharm dai tempi del Club dei 100, mi mette sotto il naso una sfilza di libri. Sono tutti miei e li vuole autografati. Non è l'unico. Sono tantissimi presenti che hanno già almeno il nuovo libro. Tra loro il mitico Nello arrivato da Lecco. Non ci vedevamo dal 2018. Si ride, ci si diverte, c'è musica. E la serata finisce inevitabilmente in pizzeria. Una pioggerella britannica ci ricorda che siamo già in pieno autunno, ma si parla di Maldive, di Galapagos... di Cenotes, come sempre.
Sui subacquei il sole non tramonta mai.
Grazie Bergamo Diving Center
Alla prossima!
Claudio




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